La necessità che si avverte di mettere in sicurezza la propria abitazione o un immobile di qualsivoglia destinazione d’uso, è sicuramente legittima, ma la scelta della porta più indicata per il nostro caso richiede un momento di riflessione e una certa conoscenza del caratteristiche e delle tipologie di porte presenti sul mercato. Sicuramente in nostro aiuto interviene l’Azienda Zero 5 Parma che produce una vastissima gamma di porte, realizzate per ogni esigenza e, su richiesta, personalizzabili, anche in caso di porte blindate.
La struttura delle porte blindate Zero 5 è costituita da solido materiale metallico e rivestita da pannelli in legno. Il materiale ligneo che ricopre la suddetta porta viene appositamente trattato con materiali speciali, che rendono la facciata della porta rivolta all’esterno dell’abitazione resistente alle intemperie atmosferiche. Inoltre, i predetti pannelli, spesso, possono essere smontati ed essere eventualmente sostituiti.
Alle porte blindate può essere montato uno spioncino e, al suo interno, anche una telecamera con eventuale possibilità di registrare foto e video. In questo caso diventerà molto più semplice identificare coloro che bussano alla porta. Inoltre, allo spioncino elettronico si possono aggiungere ulteriori funzionalità, quali gli infrarossi e i sensori di movimento.
Lo spioncino elettronico per porte blindate permette una maggior facilità di identificazione dei visitatori che bussano alla vostra porta, oltre a numerose funzionalità aggiuntive che permettono agli inquilini di sentirsi più sicuri (ad esempio infrarossi e sensori di movimento). Questi schermi sono assolutamente riservati e silenziosi, in modo da permettere a coloro che sono in casa di visionare senza la necessità di rivelare la propria presenza.
Alla sicurezza delle porte blindate è stato dato un contributo anche dalla tecnologia, con la realizzazione delle serrature elettriche. Si tratta di serrature a cui sono stati montati dei pistoni meccanizzati che si azionano quando la porta di avvicina al telaio, bloccando con tutte le mandate la stessa porta.
Una ulteriore soluzione tecnologica applicata alle serrature è rappresentata dalla apertura con l’impronta digitale, offrendo la possibilità di apertura delle porte attraverso diversi metodi, quali ad esempio: transponder, SMS e chiave comune, card, utilizzo fino a 99 impronte digitali registrate, ecc.
Pertanto, si può concludere che le porte blindate prodotte dalla Zero 5 possono presentare diversi gradi di sicurezza, in base alla classe anti-effrazione.
Le porte di recente produzione presentano il cilindro europeo, con la relativa certificazione antibumping. Si tratta di cilindri in grado di contrastare i tentativi di intromissioni dei ladri, mediante l’uso di chiavi universali, appunto per entrare nelle abitazioni evitando di lasciare segni di scasso.
Il cilindro europeo è oggi una delle serrature maggiormente utilizzate, e prevede l’uso di una chiave di lunghezza minore rispetto alle tradizionali. Inoltre, questo tipo di cilindro consente di sostituire solamente il nottolino, in caso di perdita della chiave, e non della serratura completa, come è necessario fare per gli altri tipi di cilindri.
Altro tipo di dispositivo con la funzione di proteggere il cilindro europeo da operazioni di scasso da parte di malintenzionati è costituito dal defender, cioè un monoblocco realizzato in acciaio temperato e che presenta una particolare durezza.
Di norma una porta blindata di buona qualità viene fabbricata con struttura in lamiera zincata, al cui interno va inserito un materiale che consenta di garantire l’isolamento termico e conferirle proprietà idrorepellenti: si tratta del poliuretano espanso.
Tuttavia, se poi la scelta viene indirizzata su di una porta economica, difficilmente si potrà acquistare la suddetta tipologia di porta, ma semplicemente una porta realizzata con una lamiera esterna e, internamente, una struttura in ferro per conferirle una certa rigidità.
Un ruolo molto importante viene svolto dall’installatore delle porta blindata. Infatti, grazie alla sua professionalità e conseguente comprovata esperienza, l’operatore deve controllare la tipologia della muratura e, successivamente, deve scegliere l’ancoraggio più idoneo. La fissazione al muro del controtelaio viene realizzata attraverso delle barre di metallo ripiegate alle estremità ad angolo retto, chiamate zanche. Le suddette zanche hanno una lunghezza massima di 20 centimetri e la loro quantità dipende da due elementi: il livello di inviolabilità che si vuole realizzare e il tipo di muratura.
Nel montaggio della porta è necessario essere attenti a non lasciare spazi tra il controtelaio e la muratura, perché renderebbero più debole la struttura e di facile effrazione da parte dei ladri. Ovviamente, i predetti spazi potrebbero essere riempiti con schiuma poliuretanica, ma ciò costituisce una soluzione tale da garantire il risultato ottimale.
Successivamente, viene montata l’intelaiatura in acciaio e, a conclusione, la porta blindata avendo cura di regolare le cerniere e il telaio in modo da consentire la chiusura scorrevole senza resistenze.
È anche un oggetto d’arredamento
La porta blindata, oltre a svolgere la sua funzione di protezione da eventuali intromissioni sgradite dall’esterno, deve piacevolmente accogliere gli abitanti e gli ospiti dell’abitazione. Inoltre, la porta può essere armonizzata ai colori e allo stile della casa ma anche al gusto personale di chi la abita.
Generalmente il pannello esterno di una porta condominiale deve rispettare i colori e i materiali condivisi dal condominio. Per l’interno, invece, possono essere scelti i materiali e i colori più svariati. Infatti, si potrà scegliere tra un foglio multistrato, comunemente usato, oppure un foglio in legno massello, più longevo e esteticamente gradevole. Per il rivestimento è possibile scegliere tra i seguenti materiali: palissandro, ciliegio, noce e rovere, ovviamente personalizzando la porta secondo i propri gusti e le proprie esigenze.
Inoltre, sempre su richiesta, è possibile personalizzare la porta con la verniciatura oppure con un legno opaco o, ancora, con un legno laccato.
Altro elemento personalizzabile è quello della maniglieria, che potrà essere coordinata con l’arredamento e ai colori della casa. Pertanto, si potrà scegliere anche il materiale che maggiormente soddisfa le esigenze personali e di arredamento.
Anche le porte blindate possono danneggiarsi per intemperie atmosferiche, per usura o semplicemente per cause accidentali. Ma tutto questo oggi non rappresenta più un problema perché molte aziende specializzate, oltre che sostituirle sostenendo un certo costo, le riparano ripristinando qualsiasi tipo di danno. Qualora, invece, si volesse innovare esteticamente la porta blindata in dotazione, è possibile rivestirla attraverso l’utilizzo di pannelli che maggiormente si intonato all’arredo degli interni.
Per quanto riguarda i costi che tali interventi comportano, questi dipendono dal tipo di intervento che si vuole realizzare e dal risultato che si vuole ottenere. Ovviamente, sono consultando professionisti del settore sarà possibile avere indicazioni più precise sulle diverse soluzioni e realizzare interventi che possano meglio combinare il rapporto qualità prezzo.
Generalmente le porte blindate vengono vendute con una garanzia di due anni con la possibilità di estensione della stessa, in base ad eventuali offerte dell’azienda produttrice o a richiesta specifica dell’acquirente.
Tuttavia, la garanzia non riconosce i danni dovuti ad eventi di effrazione, a prescindere dalla certificazione fornita dall’azienda e dalla qualità della porta stessa. La vigente normativa che disciplina la classificazione di sicurezza delle porte blindate, non contempla e ad oggi le cosiddette “aperture con destrezza”, cioè quelle modalità perpetrate da scassinatori con un livello di abilità e destrezza superiore a quella standard. Proprio per questo motivo è assolutamente consigliato scegliere la classe di sicurezza corrisponente alla fascia di rischio dell’ambiente considerato.
Ciò che invece viene riconosciuto a fronte di un evento spiacevole, quale è quello della effrazione, è uno sconto sul premio di assicurazione che viene applicato in base alla classe di sicurezza della porta.
Inoltre, è acclarato che il valore di una abitazione viene aumentato del 5% se la stessa ha una porta blindata di buona qualità.
Sul sito www.governo.it , nella sezione relativa alle norme su sgravi fiscali e detrazioni previste dalle leggi finanziarie, è possibile avere un continuo e costante aggiornamento della normativa vigente, che spesso viene estesa anche a porte blindate che vengono attestate per il risparmio energetico.
La normativa di riferimento che identifica le classi di qualità della porta antieffrazione, comunemente definita porta blindata, e la Uni Env 1627, e prevede 6 classi che, in ordine decrescente, identificano le caratteristiche di resistenza antieffrazione e isolamento termico e acustico. Inoltre, la porta viene sottoposta, mediante l’utilizzo di macchinari appositamente predisposti, a test finalizzati a definire la capacità di resistenza al carico statico, dinamico e all’attacco manuale. Queste tipologie di prove definiscono la classe di resistenza della porta in questione.
Pertanto, a ciascuna classe di resistenza corrisponde la tipologia di uso a cui può essere destinata la porta. In particolare:
– la classe 1 è adatta per porte di magazzini o per porte caposcala con normale rischio;
– la classe 2 è indicata per porte di uffici, porte di edifici industriali e porte caposcala con alto rischio;
– la classe 3 è indicata per porte di villette signorili, porte di uffici e edifici industriali e porta caposcala con elevato rischio;
– la classe 4 è destinata ad essere utilizzata per porte di banche, di attività commerciali di particolare pregio (gioiellerie, orologerie, ecc.), di ospedali, di villette signorili, e così via;
– la classe 5 è indicata per porte di banche, gioiellerie, ambasciate, strutture militari;
– la classe 6 è indicata per porte di banche, gioiellerie, ambasciate, strutture militari.
Come ben si può capire dalle predetta classificazione, la classe di protezione della porta blindata dipende da diversi elementi: il valore della casa e del suo contenuto, e soprattutto dal contesto in cui la stessa casa è ubicata, ovvero se a basso, medio o alto rischio.
Se poi si volesse quantificare il livello di rischio della propria casa è possibile fare un test di autovalutazione, presente sul sito internet http://confedilizia.it.
Anche i cilindri e le serrature devono rispondere ai requisiti di sicurezza contro effrazioni esterne e, in particolare, devono rispondere alle prescrizioni previste dalla norma Uni En 1305:05.
Tuttavia, i cilindri e le serrature possono anche non avere la certificazione europea, ma devono necessariamente qualificati, vale a dire che devono essere in possesso di caratteristiche previste dalla normativa Uni Env 1627, in modo da rispondere alla classe di sicurezza a cui appartiene la porta su cui sono installati.
La certificazione del livello di capacità antieffrazione e di isolamento termico e acustico può essere attestata da alcuni marchi di garanzia. La normativa En 1435-1 prevede l’obbligo della marcatura CE per attestare il rispetto di norme di efficienza energetica.
Il marchio Volontario SCCQ (sicurezza e qualità certificata e controllata) attesta che la porta blindata risponde ai seguenti parametri:
– produzione italiana,
– appartenenza alla classe terza o superiore,
– garantisce un grado di protezione acustica almeno di 32 Db,
– è priva di materiali tossici.
La porta blindata può essere personalizzata e, quindi, si può scegliere il colore e la rifinitura estetica che più rispecchia il proprio gusto. Pertanto, la scelta del pannello di rivestimento prenderà in considerazione i seguenti tipi di materiale: laminato oppure laccato, legno massello, o, infine, prevedere l’inserimento di parti in vetro blindato e antiproiettile.
Per quanto riguarda le porte esterne e quelle di ingresso vengono utilizzati materiali indicati per gli esterni e capaci di resistere agli agenti esterni: Mdf idrorepellente, alluminio, acciaio, pvc, ecc.
Inoltre, il telaio e il controtelaio viene realizzata in acciaio, in quanto deve garantire la sicurezza dell’edificio.
Se si volesse personalizzare una porta blindata prevedendo un particolare tipo di apertura, con l’inserimento di vetrate come fianco luce o sopraluce, sarà necessario utilizzare i vetri antisfondamento. Infatti, grazie a questo tipo particolare di vetro, è possibile avere una porta blindata con l’inserimento di vetro e realizzabile in diverse varianti, prevedendo anche la possibilità di inserire decorazioni. In questa maniera è possibile coniugare l’estetica e la sicurezza, fornendo agli ambienti abitativi un particolare apporto di gusto e di luminosità.
La scelta di una porta blindata richiede una buona conoscenza di quelle che sono le caratteristiche e le possibilità offerte dal settore: bisogna infatti saper valutare la situazione d’uso e la necessità più o meno alta di mettere in sicurezza l’ambiente interessato. Zero 5 è una delle aziende leader nel settore della vendita di porte blindate a Parma: offre soluzioni personalizzabili sia per porte blindate interne che esterne.
Le porte blindate Zero 5 sono composte da una solida struttura metallica ricoperta da pannelli in legno.
Questi pannelli, essendo spesso rivolti all’esterno dell’abitazione, sono realizzati e trattati in modo da essere resistenti agli agenti atmosferici. In molti modelli di porta blindata i pannelli sono anche smontabili, in modo da poter essere eventualmente sostituiti.
La presenza dello spioncino non è un elemento che compromette la sicurezza di una porta blindata. Anzi, è anche possibile installare una telecamera nello spioncino della porta blindata, addirittura con possibilità di registrazione foto e video.
Lo spioncino elettronico per porte blindate permette una maggior facilità di identificazione dei visitatori che bussano alla vostra porta, oltre a numerose funzionalità aggiuntive che permettono agli inquilini di sentirsi più sicuri (ad esempio infrarossi e sensori di movimento). Questi schermi sono assolutamente discreti e silenziosi, poiché non rivelano la vostra presenza in casa e non vi obbligano a rispondere.
Quando invece si vuole ricorrere a particolari tipi di aperture, come vetrate, fianco luce o sopraluce, è previsto l’utilizzo di vetri antisfondamento. Esistono infatti anche porte blindate con vetro, disponibili in numerose varianti e decorazioni. Questi tipi di porte coniugano sicurezza ed estetica, contribuendo ad arredare l’abitazione e a favorire l’ingresso della luce.
Sapevi che puoi anche personalizzare la serratura della porta blindata? Se la tua porta ha ormai diversi anni puoi migliorarne le prestazioni aggiornando serratura e cilindro, ad esempio sostituendo il cuore del meccanismo con un modello di serratura a doppia mappa.
Se la porta è invece recente utilizzerà sicuramente un cilindro europeo: assicuratevi in questo caso che sia dotato di certificazione antibumping, nuova tecnica di manomissione che consiste nell’inserimento nella fessura di un particolare attrezzo il quale, venendo poi colpito con un oggetto rigido, riesce a far alzare i pistoncini della serratura.
Esistono anche dei defender per porte blindate, particolari monoblocchi in acciaio temperato con elevata durezza che proteggono il cilindro europeo dai tentativi di scasso.
Ultimo, efficace ritrovato tecnologico sono poi le serrature elettriche per porte blindate. Queste serrature sono dotate di pistoni motorizzati che entrano in azione non appena si accosta la porta al telaio, chiudendo immediatamente la porta con tutte le mandate.
Altre soluzioni altamente tecnologiche sono le serrature ad apertura con impronta digitale, che offrono numerosi metodi di apertura: possibilità di registrare fino a 99 impronte digitali, apertura con codice segreto numerico, transponder, card, SMS e chiave tradizionale.
In base alla classe anti-effrazione, le porte garantiscono diversi gradi di inviolabilità: da porte più leggere, adatte sia ad interni che ad esterni, fino ad arrivare a porte blindate caratterizzate da alti livelli di tecnologia.
Il montaggio della porta blindata richiede una particolare attenzione da parte degli installatori, che devono valutare il tipo di muratura presente e scegliere l’ancoraggio adatto.
Il controtelaio viene fissato alla muratura mediante delle zanche, apposite barre metalliche ripiegate ad angolo retto ai capi, utilizzate per fissare un elemento a una struttura muraria. Le zanche utilizzate sono lunghe 18-20 cm e il loro numero dipende dal tipo di muratura e dal grado di sicurezza che si vuole raggiungere.
Bisogna fare attenzione a non lasciare dei vuoti tra la muratura e il controtelaio, perché questi sarebbero punti di facile attacco per i ladri. Il semplice fatto di riempire questi spazi con schiuma poliuretanica non basta a garantire la sicurezza del serramento, per questo è importante rivolgersi a dei professionisti per la corretta messa in posa di una porta blindata.
Viene infine posto un falso telaio in acciaio a cornice della muratura. Per concludere il lavoro di posa della porta blindata, telaio e cerniere vanno regolate in modo che la porta, molto pesante, si chiuda facilmente e senza attriti.
Se la vostra porta blindata ha subito danni, non preoccupatevi: non è sempre necessario sostituirla. Le aziende specializzate sono infatti in grado anche di effettuare attività di riparazione porte blindate, qualunque sia il problema riscontrato.
Può essere il caso di sostituire il pannello della porta blindata se questo ha subito danni fisici, risulta usurato dal tempo o anche semplicemente per un fattore estetico: si può ad esempio scegliere il colore che si adatti meglio ai nostri interni.
Cambiare il rivestimento di una porta blindata è generalmente un’attività che i montatori possono eseguire in maniera pratica e veloce, senza grosse spese.
Invece quanto costa cambiare serratura alla porta blindata? In questo caso dipende tutto dal tipo di intervento richiesto e dalla tecnologia che si decide di adottare. Dopo alcuni anni molte persone decidono di sostituire il “cuore” della porta, ovvero la serratura, senza voler sostenere la spesa (sicuramente più onerosa) dell’acquisto di una nuova porta. Può essere consigliabile ad esempio sostituire serrature a doppia mappa con sistemi a cilindro europeo, oppure ricorrere a soluzioni più tecnologiche come il sistema elettronico o quello ad impronta digitale.
In tutti i casi è sempre bene farsi consigliare da esperti nel settore, che sapranno sicuramente indirizzarvi verso una scelta in grado di coniugare qualità e prezzo.