COME SCEGLIERE UN SERRAMENTO
I serramenti più gettonati, anche in Italia, sono quelli di legno, alluminio e PVC (cloruro di polivinile), che ormai da decenni dominano il mercato degli infissi. Ognuno di questi materiali può mettere in evidenza particolari caratteristiche che hanno convinto vasti strati di consumatori a preferirli agli altri.
Occorre però iniziare con una considerazione preliminare, che è comunque estremamente importante: pensare che un materiale per i serramenti sia il migliore in assoluto rappresenta un vero e proprio errore concettuale, in quanto ognuno di essi deve andare a confrontarsi con una serie di dati i quali sono in grado di influire profondamente sul suo rendimento finale. A parità di prezzo, un infisso in alluminio può rivelarsi molto più adatto ad una determinata zona climatica rispetto ai concorrenti in legno e PVC, e viceversa.
Ma quali sono i fattori da considerare in fase di scelta? Possiamo dire che sono essenzialmente i seguenti:
– la capacità di spesa del consumatore interessato;
– la bellezza intrinseca dell’infisso;
– le caratteristiche tecniche, ovvero la capacità di isolamento termico e acustico.
Un discorso particolare deve però essere fatto proprio per il terzo fattore, in quanto una volta che si decida di procedere all’acquisto di nuovi serramenti, il primo parametro da perseguire è proprio quello relativo all’isolamento, termico e acustico, che essi sono in grado di assicurare.
Perché è cosi importante questo dato? Per capirlo occorre precisare che avere a propria disposizione infissi di elevata qualità può influire notevolmente sul comfort abitativo, predisponendo le condizioni migliori per godere di una temperatura ideale all’interno della casa. Soprattutto nel caso in cui le caratteristiche in questione vanno a mixarsi al meglio con vetri di ottimo livello, come ad esempio quelli tripli che contengono argon o altri gas, grazie ai quali il livello di isolamento è notevolmente aumentato nel corso degli ultimi anni.
Come si può capire proprio da quanto detto sinora, non tenere in conto fattori così dirimenti può aprire la strada ad una scelta inadeguata tale non soltanto da compromettere la qualità della vita all’interno della nostra casa, ma anche da comportare un vero e proprio spreco di soldi. Proprio per questo motivo, quindi, prima di consultare le offerte di serramenti a Parma, occorre schiarirsi al meglio le idee e capire quale materiale può rivelarsi un vero valore aggiunto.
I SERRAMENTI IN LEGNO: QUALI SONO I PREGI?
Come è ormai noto, tra i serramenti più diffusi sui mercati, il legno continua ad esercitare una forza di attrazione praticamente irresistibile verso un notevole numero di consumatori, che ne adorano in particolare le doti estetiche e l’atmosfera che sono in grado di creare. Anche in questo caso, però, occorre cercare di non farsi vincere dal sentimento e di analizzare in maniera anche spietata le caratteristiche di questo materiale in modo da metterle a confronto con i dati di partenza relativi all’abitazione in cui i serramenti in legno dovrebbero andare a calarsi. In particolare, occorre mettere sul piatto della bilancia eventuali pregi e difetti degli infissi in legno ove si prenda in considerazione l’ipotesi di adottarli per la propria abitazione.
Per quanto concerne i pregi, va intanto sottolineato come il legno sia in grado di provocare vera e propria fascinazione negli osservatori, oltre a creare un’atmosfera estremamente calda, soprattutto ove esso vada a sposarsi con uno stile arredativo di tipo classico, trasmettendo in tal modo una sensazione di grande tranquillità.
In termini di design, peraltro, l’infisso in legno è in grado di rivelarsi adatto non solo ad ambienti di carattere tradizionale, ma anche per quelli più moderni, mettendo in mostra doti di versatilità estremamente sorprendenti, tali da dare vita a risultati di assoluto rilievo.
Va poi ricordato come il legno rappresenti un materiale in grado di garantire ottime proprietà in termini di isolamento, sia termico che acustico. Se si pensa che nel corso degli ultimi anni è diventato sempre più popolare il concetto dell’efficienza energetica, con le nostre abitazioni al centro di una serie di politiche tese a ottimizzare il rapporto tra energia impiegata e comfort ottenuto, si può comprendere come l’isolamento energetico sia un dato assolutamente dirimente. In tal senso possiamo affermare che un’infisso in legno di buona qualità, soprattutto se abbinato a vetri adeguati, è senz’altro in grado di impedire all’aria, sia essa calda o fresca, che è stata prodotta dagli impianti di climatizzazione, di disperdersi con eccessiva rapidità verso l’esterno. Oltre ad ottimizzare l’impiego di energia, in tal modo è possibile ottenere anche un secondo risultato di grande rilievo, ovvero la forte limitazione dell’emissione di sostanze nocive, tale da tradursi non solo in bollette energetiche più sostenibili, ma anche in un impatto meno pesante per l’ambiente.
L’ecocompatibilità che scaturisce da questa prima caratteristica, viene poi ad essere rafforzata da un altro pregio del legno, quello derivante dal fatto che questo materiale può essere rinnovato in natura, a differenza di alluminio e polivinile di cloruro: il primo è infatti un minerale, mentre il secondo rappresenta un derivato del petrolio. Inoltre questo materiale comporta una ulteriore caratteristica che può essere apprezzato da chi abbia un cuore green, ovvero il fatto di poter essere oggetto di smaltimento con grande semplicità, ad esempio tramite il suo impiego in qualità di fonte energetica nei processi di combustione, oppure mediante la sua trasformazione in materiale che poi sarà riciclato nel settore delle costruzioni oppure negli imballaggi.
Altri pregi del legno sono poi la stabilità dimensionale in fase di esercizio, la resistenza meccanica, la durezza della superficie e la sua rigidezza.
In definitiva possiamo quindi dire che il legno presenta una lunga lista di vantaggi e caratteristiche che continuano ad essere enormemente apprezzate dai consumatori, tali quindi da andare ad incidere sui prezzi di vendita, anche a Parma.
I DIFETTI DEI SERRAMENTI IN LEGNO
Sia pure meno nutrita, anche la lista dei difetti dei serramenti in legno presenta alcune voci che dovrebbero essere tenute in considerazione, durante la fase di scelta, proprio per non dare vita ad un acquisto non adatto alle proprie esigenze.
Tra i principali difetti che vengono solitamente segnalati in relazione agli infissi in legno, i quali possono infine spingere il consumatore a scartarli a vantaggio di polivinile di cloruro o alluminio, il primo da mettere in evidenza è quello relativo ai prezzi, che anche a Parma sono superiori a quelli che caratterizzano i serramenti concorrenti. Va comunque ricordato che nel corso degli ultimi anni le differenze in tal senso sono andate ridimensionandosi in maniera anche notevole.
Non va poi dimenticata la necessità di notevoli cure al fine di tutelarne al meglio l’elevata resistenza, per mezzo di una lunga serie di operazioni di manutenzione che possono anche rivelarsi molto impegnative. La prima di queste operazioni è rappresentata da una serie di trattamenti speciali consistenti in verniciature di alta qualità. A rendere necessario tutto ciò è proprio il fatto che i serramenti sono chiamati a doversi misurare con l’attacco di agenti atmosferici come la pioggia o il sole, quindi un impatto di notevoli proporzioni tale da poterli infine intaccare in maniera non superficiale. Proprio per combattere questa incessante offensiva occorre dare vita a trattamenti ricorrenti il cui scopo ultimo è quello di preservare funzionalità ed estetica dell’infisso, in modo da non dover riscontrare con il passare del tempo una scadimento qualitativo dell’infisso.
Va comunque sottolineato come nel corso degli ultimi anni l’arrivo di vernici ad acqua sul mercato abbia permesso di limitare in maniera notevole queste necessità manutentive, riconducendole nel recinto degli interventi ordinari. In tal modo è stato possibile limitare in maniera notevole il gap esistente in questo campo nei confronti degli infissi in alluminio e polivinile di cloruro.
LA TECNOLOGIA DEL SERRAMENTO IN LEGNO
A differenza degli altri materiali, il legno presenta alcuni vantaggi costruttivi che non tutti possono conoscere. L’alluminio ed il pvc sono due materiali completamente diversi, e consentono conseguentemente lavorazioni diverse; l’alluminio può essere in genere assemblato solo tagliando gli elementi che costituiscono l’anta a 45 gradi, così come il pvc. Gli elementi vengono poi tenuti saldi da particolari elementi di giunzione e dal vetro, che viene incollato all’anta con l’aiuto di un importante cordolo di silicone.
Il legno può essere assemblato allo stesso modo, ma può avvalersi dell’ausilio del ‘tenone’; tale tecnologia salda gli elementi che costituiscono la finestra con una spina ricavata dal legno mediante l’uso di utensili circolari sagomati appositamente. Questo conferisce al serramento in legno una resistenza strutturale decisamente superiore, nonchè la possibilità di dare alle ante un’estetica diversa, costituita da una giunzione a 90 gradi fra i traversi ed i montanti. Il serramento in legno inoltre, è molto più moderno di quanto si pensi; se costruito a dovere presenta sempre almeno 2 se non 3 guarnizioni in tutto il perimetro, e può utilizzare ferramenta di ultima generazione a prova di intrusione, nonchè montare vetri di grande dimensione con più di una camera.
Con questi presupposti non siamo più di fronte ad un prodotto dedicato unicamente ad un mercato ‘vintage’, ma abbiamo a che fare con una finestra modernissima con il pregio di conferire all’ambiente un calore unico ed un’estetica senza eguali.
Le offerte di serramenti in legno a Parma sono anche questo; zero5parma annovera fra i suoi numerosi prodotti anche le finestre in legno, ed è in grado di proporre al cliente un prodotto valido e costruito secondo questi canoni, che sono in grado di conferire al serramento una serie di qualità alle quali non si può rimanere indifferenti.
NORMATIVA CE E CASCADING
Bisogna precisare che sia lo stato che ogni comune impongono delle regole a chiunque produca o venda serramenti presso privati o aziende; in primo luogo le finestre devono essere a norma CE, cosa oramai scontata ma non troppo; all’atto d’acquisto bisogna sincerarsi che i serramenti che si intende acquistare rispondano alla normativa, facendosi consegnare l’apposita documentazione, che attesta che la casa produttrice ha sottoposto il serramento a delle prove di laboratorio specifiche, o che abbia quantomeno usufruito della tecnologia costruttiva a ‘cascading’, mediante la quale i serramenti sono comunque certificati.
Questa tecnologia consiste nel certificare il processo produttivo al posto della finestra vera e propria, mediante il rispetto delle sezioni di anta e telaio e degli accessori utilizzati, cioè ferramenta, guarnizioni, silicone e vetro, che a loro volta devono tutti rispettare la normativa ed essere marchiati CE.
I comuni inoltre, sulla base di queste regole imposte dalla comunità europea, chiedono a loro volta il rispetto di un valore termico specifico, che consiste nel limite minimo possibile di rendimento termico che il serramento deve avere per essere montato in ogni struttura del territorio di competenza. Questo valore, chiamato K termico, sintetizza le prestazioni energetiche del serramento ed è costituito da un’analisi approfondita mediante un software, che lo calcola considerando i materiali impiegati e le sezioni utilizzate.
Presso zero5parma ogni cliente non avrà alcun problema a ricevere l’apposita documentazione, perchè il serramento proposto dall’azienda risponde a tutti i requisiti richiesti dalle normative, ed è perfettamente in grado di soddisfare i valori termici richiesti, anche in zone particolarmente fredde. La vendita di finestre in legno a Parma si arricchisce quindi di nuove ed innovative opportunità che sembravano non esserci più.
TIPI DI SERRAMENTO IN LEGNO
I prezzi di serramenti in legno a Parma sono molto convenienti ed abbracciano i modelli più in voga del momento; presso zero5parma è possibile trovare:
– serramenti a battente;
– serramenti a ribalta;
– serramenti scorrevoli;
– serramenti a bilico;
I serramenti scorrevoli si dividono in ulteriori tipologie; gli alzanti scorrevoli sfruttano un particolare binario e sono in grado di coprire spazi molto ampi, lunghi fino a 7 metri; gli scorrevoli complanari consentono di usufruire di finestre scorrevoli ad un prezzo più basso, considerato anche il fatto che un alzante scorrevole necessita di una differente lavorazione sui muri.
MODELLI DI SERRAMENTO IN LEGNO
Può sembrare strano, ma non esiste un solo modello di finestra in legno; ne esistono parecchi e la scelta è vincolata all’estetica richiesta ed al valore termico da rispettare.
Nelle zone più fredde il K termico richiesto sarà ben più basso rispetto alle zone più temperate, tenendo presente che un basso K termico indica un miglior isolamento ed una migliore resa energetica.
Per le finestre in legno è necessario lavorare sulle sezioni, le quali definiscono l’efficienza energetica; adottando finestre più spesse si avrà una minore dispersione termica e di conseguenza sarà possibile ottenere un K termico più basso.
Le finestre in legno al momento più utilizzate e dal buon rapporto qualità-prezzo, hanno uno spessore di 68mm; possono montare vetri fino a 30 mm e non presentano particolari difficoltà nella preparazione dei muri che devono accoglierle. In alcuni casi può essere richiesto il modello superiore, spesso 78mm, che presenta le stesse caratteristiche ma offre migliorie dal punto di vista termico. Esistono sul mercato anche modelli da 92 mm, che hanno prestazioni superiori e possono montare vetri tripli con doppia camera, mentre all’estero sono già state adottate soluzioni che impiegano serramenti in legno da 128mm ed adirittura 160mm. Serramenti di questo tipo hanno prestazioni impeccabili ma necessitano di una manodopera molto costosa per via del peso. Vengono per lo più utilizzati nel nord Europa dove la stagione invernale è decisamente più rigida che alle nostre latitudini.
Le offerte di serramenti in legno a Parma presentano questi nuovi modelli che garantiscono al cliente delle prestazioni senza compromessi e la possibilità di raggiungere con la casa classi energetiche importanti, come A e B. Zero5parma è in grado di proporre tutte le soluzioni possibili per raggiungere la termica richiesta con il miglior serramento in legno, in linea con i requisiti imposti dal comune di appartenenza.
STILI DEL SERRAMENTO IN LEGNO
Ogni serramento in legno può presentare delle variazioni da presentare ai clienti, in base al personale gusto estetico o a determinati vincoli imposti dalle istituzioni, come le Belle Arti, la cui sovraintendenza può decidere il mantenimento di alcuni particolari già presenti nella facciata di un palazzo.
Sui serramenti è possibile variare il profilo interno dell’anta, che consiste negli elementi che accompagnano il vetro, sia all’esterno che all’interno, dove viene utilizzata la classica cornice fermavetro.
I profili che si possono utilizzare sono generalmente 3: quadro, il più moderno e con linee più pronunciate; tondo, classica ovalina che conferisce un’estetica più morbida al serramento; foglia, profilo con caratteristica vintage che utilizza una lavorazione più particolareggiata.
A queste variazioni si possono aggiungere riquadri sul vetro o ulteriori tramezze, oppure si possono utilizzare vetri con riquadri di ottone al loro interno.
Ultimamente, anche i serramenti in legno si stanno adeguando alle più moderne tendenze minimaliste.
Questo significa che si stanno studiando nuovi profili e nuovi sistemi costruttivi per ridurre quella che è la parte in legno e dare maggiore risalto al vetro. Si tratta della moda attuale, che cerca di dare alla finestra in legno la possibilità di partecipare al mercato minimale, riservato ad un prodotto dove tutto deve essere essenziale e ridotto al minimo indispensabile.
Le offerte di serramenti in legno a Parma sono fra le migliori sul territorio nazionale; zero5parma propone una vasta gamma di soluzioni per poter proporre ad ogni cliente la miglior finestra per la sua casa, in base all’arredamento ed allo stile che vuole adottare.
ESSENZE E COLORI
A prescindere dalle scelte commerciali delle varie aziende, i legni più utilizzati al momento sono:
– pino e pino finger-joint; il pino è un legno stabile e dal colore chiaro, non eccessivamente pregiato, ma dal notevole rapporto qualità-prezzo; la tipologia finger-joint consiste nella giunzione di più pezzi di piccole dimensioni in senso longitudinale. Entrambe le soluzioni consistono in listoni di adeguata dimensione composti in legno lamellare, cioè profili di legno incollati mediante più lamelle, dal numero dispari. Questa tecnica aumenta la stabilità del materiale;
– okumè; legno africano dal colore marrone chiaro, tendente al rosè, solitamente usato per la produzione del compensato marino; si tratta di un materiale abbastanza stabile e leggero. La sua migliore caratteristica è la resistenza agli agenti atmosferici;
– njangon; legno africano della famiglia del mogano, unto al tatto e dal colore rosso ambrato; è un legno bello, resistente agli agenti atmosferici, meno stabile degli altri ma più pregiato ed esteticamente molto piacevole;
-rovere e castagno; sono due legni conosciuti alle nostre latitudini, belli e pregiati, dal colore marrone ricco di sfumature; a fronte di un costo maggiore restituiscono una qualità superiore, sia dal punto di vista estetico che tecnico. La resistenza agli agenti atmosferici è buona ed il rovere è particolarmente duro e pesante, caratteristica che lo rendono anche più resistente meccanicamente. Il castagno è più morbido ma è esteticamente più fiammato; restituisce agli ambienti un notevole impatto estetico a prescindere dall’arredamento adottato.
-frassino; legno duro come il rovere e dal colore più chiaro; ha delle ottime prestazioni meccaniche ma paga qualcosa in più dal punto di vista estetico; subisce sensibili alterazioni cromatiche quando esposto alle radiazioni ultraviolette. Per questa ragione viene spesso utilizzato per lavorazioni superficiali antichizzate o spazzolate, particolari tipi di laccatura che richiamano un’estetica vintage.
Tutte le essenze possono essere tinte in diverse tonalità ed essere quindi scurite; possono essere anche laccate in colorazioni ral o colorazioni a campione, lasciando al cliente una moltitudine di scelte ed alternative possibili. L’essenza più consona alla laccatura è comunque il pino fj.
Presso zero5parma puoi trovare moltissime idee e soluzioni per arredare la tua casa nel modo più coerente possibile; le offerte di serramenti in legno a Parma ti consentono di poter rendere la tua casa molto simile a quella desiderata nel migliore dei sogni.
L’IMPORTANZA DELLA MANUTENZIONE
Come abbiamo già visto, il legno è un materiale in grado di conferire un elevato valore estetico alla casa, soprattutto ove vada a mixarsi al meglio al suo stile di arredamento. Allo stesso tempo, però, viene continuamente esposto ad agenti atmosferici in grado di deteriorarlo sia dal punto di vista della pura bellezza che da quello della necessaria funzionalità. L’assalto della pioggia, del gelo, dei raggi solari e le escursioni termiche troppo forti rischiano così di portare rapidamente all’usura i serramenti legnosi. Proprio per evitare che ciò possa accadere si rende quindi necessario procedere ad una serie di operazioni tese a conservarli in buone condizioni.
Quali sono le operazioni di manutenzione da mettere in campo per poter evitare un anticipato deterioramento di questi infissi?
Prima di definirli, occorre fare una distinzione tra i serramenti antichi, che sono di maggiore valore non solo in conseguenza di una veste estetica del tutto particolare, ma anche perché rappresentano veri e propri oggetti d’arte, e quelli ordinari.
Nel primo caso occorre dare vita ad un restauro, che non sempre è possibile, in quanto a volte i pezzi risultano non solo aver riportato danni, ma addirittura essere deformati e quindi non più recuperabili. Ove si verifichi questa malaugurata ipotesi, la strada migliore può essere quella che prevede l’adozione di pezzi di eguale forma, che abbiano identica dimensione e fabbricati utilizzando la stessa essenza.
Nel caso in cui invece la parte oggetto di danneggiamento sia di dimensioni limitate si può senz’altro procedere ad operazioni di restauro utilizzando dei tasselli preparati in modo da sostituire alla perfezione la parte danneggiata. Inoltre occorre valutare la situazione di tavole e assi che formano gli scuri, procedendo alla stuccatura ove essi tendano a staccarsi.
Altre operazioni di manutenzione sono poi la rimozione della vernice dalle persiane in modo da poter passare su di esse una rinnovata mano di vernice tesa a proteggerle, l’intervento sulla ferramenta, carteggiandola preliminarmente al fine di eliminare l’eventuale ruggine, la lubrificazione e la pulizia. Inoltre è consigliabile procedere all’applicazione di prodotti che siano in grado di impedire che si formino funghi o la presenza di insetti, i quali possono essere applicati a spruzzo, oppure spennellando la superficie da proteggere. La puntuale difesa del legno dal micidiale assalto delle intemperie, passa anche dall’adozione di prodotti impregnanti, che sono in grado di rendere il legno verniciato brillante e lucido, oltre che idrorepellente.
Va infine ricordato che nel caso si riscontri la presenza di parti ormai danneggiate in maniera irreparabile, non si possono usare materiali incompatibili.